Come scegliere un software di contabilità

9 Aprile 2024

La gestione contabile è un pilastro fondamentale per qualsiasi attività aziendale, grande o piccola che sia. Con l’avvento della tecnologia, i software di contabilità hanno rivoluzionato il modo in cui le imprese gestiscono le loro finanze, semplificando processi complessi e fornendo una panoramica dettagliata delle entrate e delle uscite finanziarie. Tuttavia, con una vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato, può essere una sfida individuare il software di contabilità più adatto alle proprie esigenze. In questo articolo vedremo quali sono i criteri per scegliere un software di contabilità per aiutarti a prendere una decisione informata.

 

Perché utilizzare un software di contabilità?

Un software gestionale di contabilità è un’applicazione informatica progettata per automatizzare, semplificare e gestire i processi contabili di un’azienda. Questi strumenti come Business Cube, consentono di registrare, monitorare e analizzare tutte le transazioni finanziarie, comprese entrate, spese, fatture, pagamenti, e molto altro ancora. Offrono anche funzionalità per generare report finanziari, preparare dichiarazioni fiscali e rispettare normative contabili specifiche.

Dunque, la risposta è semplice e breve: perché serve a gestire in modo ottimale l’impresa e a monitorarne l’andamento nel corso del tempo. Un software di contabilità deve essere ben integrato nell’ecosistema dei software gestionali, i quali, in collaborazione con l’applicativo per la contabilità, facilitano il lavoro ai dipendenti, coadiuvando la gestione del magazzino, dei flussi passivi delle imprese e di quelli attivi (fatturazione, produzione, eccetera).

Non è una semplice questione di tenere la contabilità in modo preciso ed istantaneo, questa attività la svolge qualsiasi software, ma di riuscire a condividere dati con altre unità operative dell’impresa creando, laddove possibile, degli automatismi efficaci come, ad esempio, la registrazione automatica di fatture passive o l’invio di solleciti ai clienti morosi.

Quindi più la contabilità è analitica è più diventa una risorsa fondamentale per l’operatività dei dipendenti di un’azienda e per il management che può prendere decisioni ponderate e delicate di tipo finanziario ed economico potendo visionare in tempo reale ed in maniera dettagliata le proiezioni preciso dell’impatto delle decisioni sui conti dell’impresa.

 

Come scegliere un software di contabilità

Vediamo i prerequisiti essenziali che devono guidare la scelta del software di contabilità più adatto.

Innanzitutto bisogna partire dalla valutazione delle proprie esigenze: fare una lista delle funzionalità di cui si ha bisogno è importante per avere una solida base di partenza. Potreste avere bisogno di funzionalità di base, come la registrazione delle transazioni e la gestione delle fatture e delle spese, o più avanzate, come la gestione delle scorte o la fatturazione elettronica.

In seguito, è opportuno esaminare i prezzi in modo da confrontare i prezzi col proprio budget. Ricordate di considerare non solo il costo iniziale, ma anche costi aggiuntivi come licenze, aggiornamenti o assistenza tecnica. Per non rischiare di spendere soldi inutilmente, potete provare anche le versioni demo o periodi di prova gratuiti per testare il software.

Un altro fattore importante, come scritto in precedenza, è l’integrazione con gli altri software aziendali: assicurati che il gestionale di contabilità favorisca l’interoperabilità con altri software. I dati devono potere essere integrati da altre piattaforme ed esportati verso altre risorse, tome database relazionali nei quali ci sono dati utili ad altri applicativi aziendali.

Il software di contabilità deve avere un utilizzo semplice con curve d’apprendimento basse e con aggiornamenti semplici e regolari. Inoltre, deve garantire la facilità di esportazione dei dati qualora, in futuro, l’azienda dovesse cambiare software.

La personalizzazione del software rappresenta un altro fattore cruciale: oltre alla possibilità di creare prospetti e documenti che riportano informazioni come, ad esempio, la partita contabile di un cliente o di un fornitore, il totale della liquidità oppure le cifre relative alle vendite di particolari prodotti o servizi, ma deve consentire agli utenti di apportare modifiche pratiche come nell’interfaccia grafica o nell’ordine delle sezioni per entrare maggiormente in sintonia col software.

Un gestionale di contabilità deve generare automatismi essenziali come la registrazione delle fatture (attive o passive), il calcolo dei ratei o degli ammortamenti ed altre operazioni che devono essere eseguite in modo automatico e al momento giusto.

Infine, bisogna tenere conto di aspetti come l’assistenza clienti, che deve rispondere in maniera tempestiva e personalizzata, e la sicurezza e la conformità del software per gestire in sicurezza informazioni finanziarie sensibili.

Scegliere il giusto software di contabilità, dunque, è un processo delicato ma fondamentale per il successo di un’azienda.

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