Avrei tanto desiderato avere dei consigli per un colloquio di lavoro, ancor prima di laurearmi: avevo molta paura di non riuscire a dimostrare di essere all’altezza del ruolo per cui mi sarei candidata. Ero pronta a cogliere le opportunità che avrei avuto, ma come?
Ho raccolto alcuni consigli per un colloquio di lavoro, soprattutto dopo aver sostenuto un colloquio praticamente disastroso! Mi ero presentata con tanto entusiasmo ed energia, ma non sono bastati perché avrei dovuto mettere in pratica i consigli che avevo raccolto attraverso incontri con recruiter professionisti e quelli di coloro che avevano più esperienza di me.
Adesso è importante darsi una mano e condividere i consigli per un colloquio di lavoro più efficaci, soprattutto se davvero si vuole ottenere un certo ruolo, facendo emergere la propria preparazione, ma anche le soft skills e le caratteristiche personali che possono sicuramente incidere sulla riuscita del colloquio in sé.
Inoltre, prima di darti i miei consigli per un colloquio di lavoro efficace, vorrei ricordarti una cosa fondamentale: il colloquio non è un momento di giudizio, nessuno ha diritto di sentenziare su come sei o sul tuo percorso, perché ognuno ha i propri tempi e le proprie esperienze. Durante il colloquio conoscitivo o altri momenti di incontro con l’azienda, il rapporto non è a senso unico, bensì deve emergere il match tra le due parti: l’azienda deve trovare il candidato adatto a ricoprire il ruolo per cui ha dato inizio alla selezione, ma anche il candidato deve sentirsi affine al posto, alla cultura e al tipo di lavoro proposti.
Quindi, segui i miei consigli per un colloquio di lavoro e vedrai che riuscirai ad affrontarlo con più serenità!
1) CONSIGLIO N. 1- COSA PUOI PORTARE DI NUOVO?
A volte le aziende, anche per i ruoli più generici, ricercano persone che possano apportare un punto di vista nuovo e fresco nel processo di lavoro. Tra i consigli per un colloquio di lavoro, questo è quello che riguarda la conoscenza di te stesso/a: quali sono le caratteristiche che possiedi che possono rendere unico il tuo apporto in azienda? Studia bene il ruolo per cui ti presenti, ma anche l’azienda, i suoi valori e le sue attività e pensa in maniera critica a ciò che potresti fare tu o a quanto ti piacerebbe collaborare con loro.
2) CONSIGLIO N. 2- MANTIENI LA CALMA E CONVERSA CON IL SELEZIONATORE
Come ti dicevo, non sarai giudicato da nessuno durante il colloquio di lavoro, anzi. Il recruiter non aspetta altro che trovare la giusta risorsa per ricoprire il ruolo per cui fa selezione, quindi non avere timore! Questi consigli per un colloquio di lavoro dovrai ricordarli sempre quando l’ansia prenderà il sopravvento: impara a trasformarla in energia positiva! Fai dell’agitazione un motore per darti la spinta a dare il meglio di te.
3) CONSIGLIO N.3 – PREPARATI
Ti pongo una domanda: se avessi solo 5 minuti per parlare di te e convincere il selezionatore a prenderti, cosa gli diresti? Prova a creare un piccolo discorso da utilizzare nei colloqui che andrai a sostenere e poi adattali alle esigenze dell’azienda per cui ti presenti, ma senza mentire. Semplicemente dovrai mettere in risalto i tuoi punti di forza che possono essere utili a svolgere un certo tipo di mansione. Inoltre, tra i consigli per un colloquio di lavoro che ho ricevuto, mi hanno sempre raccomandato di essere propositiva: proponi il tuo punto di vista ed eventualmente tue idee che possano avere valore per l’azienda.
4) CONSIGLIO N.4- SII PROFESSIONALE
Ricorda che il colloquio è anche un momento in cui devi raccontare chi sei, ma senza sfociare in discorsi troppo personali. Parla dei tuoi traguardi, del percorso formativo che hai fatto, degli obiettivi che ti sei posto e delle esperienze rilevanti. Evita invece di parlare eccessivamente della tua vita personale, non perché non sia interessante, ma per dare un senso di professionalità e serietà.
5) CONSIGLIO N.5- SII SINCERO E COERENTE
Mai mentire! I recruiter, soprattutto quelli con molta esperienza, riconoscono quando un candidato sta mentendo per dimostrare di avere competenze che magari non possiede davvero o solo per ottenere il ruolo per il quale ci si presenta. È importante mostrare ciò che sai fare senza divagare, con fermezza e sicurezza. E soprattutto, con coerenza con il tuo Curriculum, perché quelle informazioni sono state già apprese dal recruiter, per cui dovrai semplicemente dare prova di avere caratteristiche affini con l’azienda, rispettando te stesso e le tue competenze.
Ecco i consigli per un colloquio di lavoro che ho raccolto e che ti aiuteranno ad affrontare questi momenti di confronto con più consapevolezza. Ricorda, non siamo fatti per qualsiasi lavoro; l’importante è trovare un posto che ci accolga e in cui essere sempre stimolati a dare il meglio di noi.
Buona fortuna per i tuoi prossimi colloqui!
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