Quali sono le differenze tra contabilità ordinaria e semplificata? Si può scegliere quale utilizzare? Per chi non lo sapesse, contabilità ordinaria e semplificata sono due regimi contabili: sono le diverse modalità di tenuta della contabilità aziendale, regolate dalla normativa fiscale e civilistica e differiscono in base alle caratteristiche dell’impresa e alla tipologia di operazioni che essa svolge. Dunque sono quei sistemi con cui viene tenuta la contabilità aziendale.
Esistono vari tipi di regimi che variano in base alla complessità della contabilità e alle informazioni richieste. Due sono particolarmente importanti: la contabilità ordinaria e la contabilità semplificata.
In questo articolo esploreremo le differenze tra contabilità ordinaria e semplificata per farti capire quale è la più idonea per la tua azienda e come questi regimi contabili influiscono sulla gestione finanziaria.
Contabilità Semplificata
La contabilità semplificata è pensata per le piccole imprese e i professionisti con un volume d’affari inferiore ai limiti stabiliti dalla normativa fiscale. Questo regime contabile offre una serie di vantaggi in termini di semplicità e riduzione degli oneri amministrativi.
Caratteristiche Principali:
- Registrazione Semplificata: La contabilità semplificata richiede la registrazione solo delle operazioni fondamentali, come incassi, pagamenti, acquisti e vendite. Non è necessario mantenere un libro giornale, anche se è comunque buona pratica mantenerlo pur in formato semplificato.
- Meno Adempimenti Fiscali: Gli obblighi fiscali sono ridotti rispetto alla contabilità ordinaria. Ad esempio, non è necessario predisporre il bilancio d’esercizio.
- Facilità di Gestione: Con meno documentazione da tenere, la gestione della contabilità è più semplice e meno onerosa, permettendo ai piccoli imprenditori di concentrarsi maggiormente sul core business.
La contabilità semplificata è ideale per le imprese individuali, le piccole società e i professionisti che desiderano mantenere la gestione contabile il più snella possibile, senza sacrificare la conformità fiscale.
Contabilità Ordinaria
La contabilità ordinaria è obbligatoria per le società di capitali e per le imprese che superano determinati limiti di fatturato. Questo regime contabile è più dettagliato e complesso, ma offre una visione completa e accurata della situazione finanziaria dell’azienda.
Caratteristiche Principali:
- Registrazione Completa: La contabilità ordinaria richiede la tenuta di registri dettagliati, inclusi il libro giornale, il libro mastro e il registro degli inventari. Ogni operazione finanziaria deve essere accuratamente documentata.
- Bilancio d’Esercizio: Le aziende devono redigere un bilancio d’esercizio annuale, che comprende il conto economico, lo stato patrimoniale e la nota integrativa.
- Maggiori Controlli: La contabilità ordinaria permette un monitoraggio più preciso delle performance aziendali e facilita l’accesso a finanziamenti e investitori, grazie alla trasparenza e alla completezza delle informazioni contabili.
La contabilità ordinaria è la scelta obbligata per le società di capitali e le imprese che superano i limiti di fatturato previsti per la contabilità semplificata. È anche consigliata per le aziende che cercano una gestione finanziaria più accurata e trasparente, utile per rapportarsi con banche, investitori e altri stakeholder.
Conclusione
La scelta tra la contabilità semplificata e la contabilità ordinaria viene stabilita per legge in base alle dimensioni della tua azienda, dal volume d’affari e dalle esigenze specifiche di gestione finanziaria. Mentre la contabilità semplificata offre una soluzione snella e meno onerosa per le piccole imprese, la contabilità ordinaria fornisce un quadro più dettagliato e completo, indispensabile per le aziende più grandi o in crescita.
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