Per le aziende italiane vi sono diverse nuove sfide per quel che concerne la gestione delle risorse umane. Molte di queste nuove sfide sono legate alla tecnologia ed al suo sviluppo. Una tecnologia che, al tempo stesso, può essere risorsa o problema. Dipende sempre da come viene utilizzata. Anche nella gestione delle risorse umane.
Quale futuro per la gestione delle risorse umane?
Ma non solamente legati alla tecnologia, vi sono anche aspetti puramente gestionale-organizzativi. È il caso, ad esempio, del “employee engagement”. Ovvero quel processo di management che vede i dipendenti coinvolti sempre più nella vita aziendale, nel rispetto dei valori e nella realizzazione degli obiettivi. In modo tale da contribuire in modo sempre maggiore al successo dell’organizzazione ed, al tempo stesso, aumentando il benessere lavorativo degli stessi dipendenti. Ecco, in questo caso spesso le aziende si focalizzano sul singolo lavoratore, anziché pensare a dinamiche di questo genere ma di gruppo. Un lavoro di team che aumenterebbe l’ottimo clima emotivo vissuto all’interno dell’azienda.
E sul reclutamento?
Un’altra sfida di questo 2018 per la gestione delle risorse umane è rappresentato dal reclutamento. Perché spesso e volentieri la scelta del candidato avviene ancora in base a come esso si presenta. Al modo di porsi e di comportarsi nei minuti del colloquio. Invece è basilare per le aziende tornare a mettere al centro di tutto le competenze del candidato. Quello che può effettivamente dare all’azienda. Una terza sfida da affrontare dipende, invece, dall’equilibrio da trovare fra uomo e macchina. Perché automazione, tecnologia e software faranno sempre più parte del ciclo produttivo. Ora ed in futuro. Urge quindi che queste nuove tecnologie si incastrino sempre più con le competenze dei lavoratori. Così da creare una struttura produttiva in grado di esaltare i punti di forza di tutti. Umani o macchine che siano. Fra le grandi sfide in arrivo vi è anche quella dell’adeguamento del sistema produttivo al lavoro flessibile. Al lavoro da casa, indipendente, insomma.
Personale interno e collaboratori esterni
La gestione del personale, interno o esterno dell’azienda, diventa fondamentale per permettere di creare una struttura sempre più efficiente. Ultima sfida con le quali fare i conti nei prossimi mesi è, infine, la creazione del giusto clima lavorativo in azienda. Un giusto clima che si ottiene attraverso anche le gratifiche, non necessariamente economiche, per il lavoratore. Oltre allo stipendio, infatti, per permettere al lavoratore di produrre al massimo urge creare un clima fatto di colleghi motivati, manager con i quali avere un rapporto ed un confronto franco e diretto, soddisfazioni lavorative. Una serie di accorgimenti che permettono anche, di conseguenza, una più facile gestione delle risorse umane.
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